" Ti immagino in un campo di fragole , ti immagino felice così. "

In questo percorso ho provato molte sensazioni, dalla paura , al dolore , alla felicità, allo stupore.

Prima di entrare sapevo del turbinio di emozioni che avrei provato ma la paura di stare al buio per cosi tanto tempo ha scacciato via il pensiero. 

Prima di iniziare ci hanno dato i bastoni e poi ci hanno accompagnato da Maria, la nostra guida. 

Dalla voce me la sono immaginata piccolina , riccia con i capelli grigi , ma una donna piena di coraggio e di carisma.

Siamo passati in diverse stanze, dove dovevamo toccare piante , oggetti della casa....e una di quelle stanze mi ha colpita tantissimo , quella dove eravamo seduti su una barca con il rumore del mare , i gabbiani e il vento.

In quel momento ho sentito un brivido percorrermi la schiena, era una scena che avevo gia vissuto qualche anno prima con la persona più importante della mia vita e che ora non c'è più.

Mi ha fatto molto strano provare queste cose con voi ragazi , non pensavo che il destino aveva in programma che vivessi delle cose cosi importanti , in silenzio e con delle persone splendide ma che fino a quel momento non avevo ancora conosciuto cosi bene .

Il ricordo mi pervase e una canzone entro nella mia testa , una canzone che è stata molto significativa per me e non sapevo che proprio in quel momento me la immaginavo come colonna sonora di quel momento...

                                " Stringo tra le mani una foto in cui io vedo che mi ami "

                                    

                                                                            

E li nella mia testa velocemente scorrevano le foto con lui ... qualcosa di inderscrivibile.

Li mi sorprese la malinconia , avrei voluto alzarmi e urlare tutte le cose che non gli avevo detto mai, urlargli in faccia la rabbia che provavo per non esserci stato il giorno del mio diploma , il giorno dell'audizione , ai miei compleanni ...ma ho preferito stare seduta in silenzio e aspettare cosa sarebbe successo...

Durante tutto il percorso successivo la mia attenzione era alle stelle , volevo trovare qualsiasi cosa per tenere acceso il ricordo di LUI ...

Dopo tutto il percorso siamo arrivati al bar , ordino un caffe e un cioccolatino , il sapore era diverso , era ancora più buono, buono come quando me lo gustavo quando mi alzavo nelle mattine d'estate , dove sul balcone di casa, davanti al mare, facevamo colazione ... ancora una volta una ventata di aria calda mi accarezzò , potevo sentire il suo calore e immaginavo che lui fosse li con me al tavolo, dove scambiavo quattro chiachere con la nostra guida.

Maria ci ha parlato della sua malattia , che non è nata cieca , ma che lo è diventata con gli anni ... una frase non scorderò mai :" io sono felice perchè molte cose le ho viste, per esempio ricordo ancora bene il colore bellissimo che ha il tramonto".

Questa donna ha una forza interiore che ricorda tanto quella del mio "UOMO", quell'uomo che avrei voluto, appunto come ho detto prima,  al giorno del mio diploma abattermi le mani, il giorno dell'audizione dove serei uscita fuori urlando e lui sarebbe stato li a farmi i complimenti , come succedeva quando c'era qualcosa di importante per me ...

Quando ero ancora al buio e potevo ancora permettermi di sognare canticchiavo un altra canzone non proprio riferita ad un uomo ma il significato è chiaro ed esprime quello che parlando semplicemente, non si potrebbe fare...

 "Non è sempre stato tutto facile per me , ma nessuno lo sapeva più di te e se quel che mi ha ha ferito anche te ferì  , io ti penso in un campo di fragole , io ti penso felice cosi , a ballare leggero bellissimo così....sei con me , amo te. "

Ringrazio veramente lei MAESTRO per avermi fatto fare questa esperienza , avrei voluto dirglielo a voce ma sa come sono queste cose  ... la ringrazio perchè tutto quello che ho scritto l'ho sempre pensato ma non ho avuto mai l'opportunità per tirarlo fuori.

Ringrazio voi RAGAZZI , perchè anche se non lo sapete, mi avete aiutata ad essere forte in quel momento e non cadere in quella forte malinconia che mi avrebbe trascinata in altri ricordi più intensi.

Per concludere voglio dire qulcosa solamente riferito al percorso in se : se si ha fantasia si può far tutto la dentro , si puo incontrare chi si vuole, immaginare di essere qualcuno mantenendo sempre la concentrazione su quEllo che ci circonda, si puo anche sentire l'affetto e l'umanità di quelle persone meno fortunate di noi , che poi sinceramente, forse ,quelli sfortunati siamo noi , perchè anche se sembrerebbe strano , siamo noi che ci perdiamo più cose di loro pur avendo il dono della vista.

MICOL TESOLIN